Entro fine mese sei postazioni per misurare l’inquinamento
Presto saranno operative in città sei postazioni mobili per il rilevamento dei parametri che più incidono sulla qualità dell’aria che si respira e che, dati alla mano, più si prestano a variare in funzione dei comportamenti umani. A cominciare dal traffico veicolare che, come dimostra anche il recente dossier prodotto da Regione Lombardia, nel periodo di blocco pressoché totale di due mesi correlato all’emergenza Covid-19, ha prodotto il contraccolpo positivo di abbattere drasticamente anche l’inquinamento da biossido di azoto.
Oggi ad analizzare lo stato di salute dell’aria cittadina è la sola centralina Arpa di via Ospedale.
«I dati che abbiamo sono limitati ad alcuni valori e a una zona ristretta e Arpa non aveva disponibilità per fornirci centraline mobili in numero sufficiente e per un periodo continuativo – spiega Maurizio Bertinelli, assessore all’ambiente-. Il nostro obiettivo è invece arrivare in tempi ravvicinati a rilevazioni più puntuali e specifiche e poterle gestire nel tempo, sul medio e lungo periodo, e questi sensori low cost ci aiuteranno in questo intento».
«Saremo tra i primi Comuni in Italia a misurare l’inquinamento sul proprio territorio utilizzando questa tecnologia. L’iniziativa si collega al nostro Piano della mobilità sostenibile e, in particolare, un’apparecchiatura per rilevare gli inquinanti: per ora funziona solo la tradizionale centralina dall’Arpa in via Ospedale agli indicatori utili perché possiamo arrivare a tarare azioni capaci di variare, in meglio, la qualità della vita.
FONTE: Comune di Vimercate – IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA articolo di Anna Prada
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